Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Ricco di vitamina K e di acidi grassi Omega 3, il cavolo nero ha una rilevante capacità antinfiammatoria. Mangiare regolarmente questo ortaggio aiuta a prevenire ulcere gastriche e a migliorare situazioni croniche, come la dermatite. Oltre a ciò, migliora l'idratazione del capello e ne diminuisce la caduta, grazie anche alle vitamine del gruppo B e C. Mai buttare l'acqua di cottura è un concentrato di zolfo, un toccasana per lenire le infiammazioni e per curare dall'interno l'eczema. Il cavolo nero è il super detox del sangue. I diabetici possono tranne vantaggio dal consumo di cavolo nero, nella loro alimentazione, perchè aiuta a diminuire la glicemia nel sangue e contribuisce ad abbassare il colesterolo. Molto utile nell'alimentazione, per coloro che vogliono perdere peso, il cavolo nero ha pochissime calorie (su 100 grammi ci sono solo 50 calorie), pochi carboidrati e molta fibra saziante. Per depurare il fegato e smaltire le tossine, consiglio questa semplice insalata detox da mangiare tutti i giorni. Basta prendere qualche foglia cruda di cavolo nero tagliata finissima, un pò di rucola e radicchio, aggiungere un filino di olio extravergine di oliva (EVO) e il limone. I glucosilonati del cavolo nero diminuiscono l'assorbimento dei lipidi nell'organismo.
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